mercoledì 4 maggio 2011

Lezione 04/05/2011

Parole Chiave:
-Nuova Scienza
-Metalli
-Fisica
-Isaac Newton
"Isaac Newton"
Torniamo al discorso "stampa". Abbiamo detto nelle scorse lezioni che Gutenberg riusci nell'impresa a metà del Quattrocento grazie ad un grande progresso della scienza tecnologica, passando sempre più dal mondo del pressapoco all'universo della precisione.
Uno dei progressi fondamentali fu quello nel campo della metallurgia. L'arte dei metalli ha inizio all'alba del Cinquecento, venendo formalizzati con una sorta di "ricettari" che ricordano quelli dell'alchimia. Ne è un esempio la tabula affinitatum che presenta le varie interazioni tra diverse sostanze. I primi "ricettari", che erano tedeschi, si chiamavano Bergbuchlein.
A metà del Cinquecento iniziano a comparire i primi trattati di metallurgia, ben diversi dai teatri che erano testi rivolti ai potenti. Importante il De Re Metallica di Georg Bauer (in arte Georgius Agricola), trattato molto completo che diventò un vero e proprio libro di testo per le scuole di metallurgia.
A partire dalla seconda metà del Cinquecento inizia ad operare Galileo Galilei. Egli comincia studiando medicina, poi si sposta di città in città per studiare ed insegnare, prestando poi attenzione agli studi ingegneristici, a partire dalla resistenza dei corpi. A quei tempi si diceva che la società si fondava su tre pilastri fondamentali: la nobiltà, il clero e l'esercito. Francesco Bacone disse per primo che si dovrebbe aggiungere una quarta classe fondamentale: quella degli scienziati. Galileo fu inoltre il primo a scoprire (o meglio a capire) la non linearità dei risultati fisici. Basti pensare che il volume varia con la terza potenza della lunghezza, mentre la superficie con la seconda. Egli stesso fece il famoso esempio dell'osso per far comprendere che non tutto segue le leggi della proporzione. Così nacque la nuova scienza: la fisica.
"Galileo Galilei"
Se parliamo di fisica classica però non possiamo non parlare del suo maggiore esponente: Sir Isaac Newton (1642-1727), un uomo che dedicò la propria vita agli studi. Infatti è a lui che si devono tutte le attuali tecnologie basate sulla meccanica classica (e non quella quantistica di Einstein). Egli, stimolato dalla sua storica nemesi Robert Hook, ebbe la brillante idea di osservare il sistema solare per trarre delle conclusioni fisiche sulla gravità e la forza. Newton, anche se con molta riluttanza, nel 1687 pubblica il Principia Mathematica, forse il trattato più importante di sempre, in cui ci regala i tre principi fondamentali su cui ancora oggi si basa la fisica classica. Nonostante il grande successo (fu addirittura eletto baronetto dalla Regina Anna) egli conservò sempre la sua modestia. Disse infatti, probabilmente riferendosi a Keplero e Galileo, che "Se ho visto più lontano, è perchè stavo sulle spalle dei Giganti.".
Su di lui a lezione abbiamo visto un bellissimo video-documentario che ne mostrava la biografia completa, i cui link sono qui in basso.

Isaac Newton - Parte 1

Isaac Newton - Parte 2

Isaac Newton - Parte 3

Isaac Newton - Parte 4

Isaac Newton - Parte 5

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