-Stereotomia
-Mura
-Cannone
-Grandezza
-Cupola
"Centro storico di Grosseto" |
Il Medioevo nei suoi ultimi anni dà vita a tecnologie che permettono il progredire del Rinascimento. In quel periodo le città erano simili a dei castelli fortificati con delle possenti mura, in cui le torri hanno un ruolo importantissimo, basti pensare che il torrione ne era al centro. Nelle mura vi erano delle armi da getto di difesa, ma il trabucco di cui abbiamo parlato nell'ultima lezione era un'arma da offesa, atto a superare queste alte mura.
"Disegno di bastione alla moderna"(prof. V.Marchis) |
Molti dei cambiamenti appena citati sono dovuti a Francesco Di Giorgio, architetto dei Duchi di Monfeltro a Urbino che ci lasciò numerosi manoscritti. Comunque in Italia ben presto si raggiungono nuove tecnologie costruttive. Per esempio Arnolfo di Cambio costruì il Duomo di Firenze, che doveva essere il più grande del mondo, ma non riuscì, viste le dimensioni, a costruire la cupola sulla base ottagonale già edificata. Così inizio un "concorso" per decidere chi e come avrebbe dovuto costruire la cupola. Filippo Brunelleschi, architetto e orafo, vinse sul rivale Ghiberti. Non potendo costruire una centina (armatura per sostenere la cupola in costruzione), egli decise di utilizzare e perfezionare il sistema a "spinapesce". Per fare ciò si aiutò con la geometria poichè la struttura della spinapesce proiettava una spirale sul piano sottostante. Per verificare di costruire una cupola perfetta il Brunelleschi inventò uno strumento chiamato gualandrino. Questo fu il primo indizio che ci fece capire che il fattore di scala non garantisce la linearità dei risultati, come dimostrò in seguito Galileo.
"Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze" |
Nessun commento:
Posta un commento